(Teleborsa) -
Occhi puntati ancora sulla formazione del nuovo Governo. Mentre il Capo dello Stato,
Sergio Mattarella ha deciso di prendere
ancora tempo prima di firmare il pacchetto presentato dai leader di
M5S e
Lega, piovono le critiche sul premier designato dai due partiti, Giuseppe Conte. Dubbi sul curriculum del professore sono stati sollevati dalla
New York University secondo cui il nome di
Conte non risulterebbe nei suoi archivi.
Ma
Salvini e Di Maio non fanno passi indietro. "Ripensamenti? No. Per ora rimane Conte" garantisce
Salvini.
Di Maio parla invece di"azione inedita e inaudita di violenza" nei confronti di una "brava persona".
Ora l'ultima parola sarà di Mattarella che dopo aver ricevuto nella mattinata di ieri 22 maggio
il presidente della Camera Roberto Fico e il presidente del Senato Elisabetta Casellati, continua a riflettere sul conferimento dell’incarico. Cosa che potrebbe avvenire nel pomeriggio di oggi 23 maggio o, più probabilmente, nella giornata di giovedì 24 maggio.
Nel pomeriggio di ieri 23 maggio c'è stato
un nuovo incontro Salvini-Di Maio. All'esame dei due leader, la composizione della squadra di governo, ultimata con l'indicazione di
Paolo Savona all'Economia. A quel punto è ritornata in auge anche l'ipotesi di
Di Maio a
Palazzo Chigi.
Intanto
l'UE continua a lanciare i suoi avvertimenti sulla tenuta dei conti pubblici italiani. "Noi riteniamo molto importante che il nuovo Governo mantenga la rotta e porti avanti in modo responsabile la politica di bilancio" - ha detto il
vicepresidente della Commissione UE, Valdis Dombrovskis, in un'intervista all'
Handelsblatt -. "Questo è necessario dal momento che l'Italia ha il secondo debito pubblico più alto dopo la Grecia". Pronta la risposta del
segretario del Carroccio: "
All'estero stiano sereni".