(Teleborsa) - Il Presidente della Federal Reserve,
Jerome Powell è sempre più falco.
Dopo
aver lasciato il costo del denaro invariato con la promessa di ulteriori rialzi,
Powell tenta di gettare acqua sul fuoco per l'impatto che un rialzo dei tassi, da questa e dall'altra parte dell'oceano, potrebbe avere per le economie emergenti.
"Ci sono buoni motivi per sostenere che la normalizzazione delle politiche monetarie continui ad essere gestibile" per le economie emergenti, ha detto il presidente
Powell, nel corso di suo intervento a Zurigo, cercando di spegnere i timori che il rialzo dei tassi negli Stati Uniti e in Europa rischi di innescare una crisi in economie come
Argentina,
Turchia o Russia.
Powell ritiene "esagerato" il ruolo che viene attribuito alla
Federal Reserve nel determinare i grandi flussi finanziari su scala globale, e aggiunto che "lo stimolo monetario della Fed e di altre economie avanzate ha giocato un ruolo relativamente limitato nel balzo dei flussi di capitali verso le economie emergenti negli anni recenti".