(Teleborsa) -
In Italia ci sono oltre 5 milioni di persone che si occupano direttamente dell'assistenza di un parente bisognoso. Il dato, comunicato da
Confesercenti, emerge da un indagine di SWG diffusa in occasione della Settimana della Buona Salute (16-22 aprile).
Complessivamente, un cittadino su sette deve farsi carico di seguire, in vario modo, una persona con rilevanti problemi di assistenza.
Nel 59% dei casi la scelta del "fai da te" è dettata da motivazioni di carattere economico. Basse le percentuali per le strutture pubbliche (4%) e private (4%).
Tra chi può economicamente permetterselo sale la preferenza per le
badanti, circa un milione nel nostro paese (16%). Il 35% delle collaboratrici presta servizio per oltre 18 ore a settimana.
“L’aumento dell’aspettativa di vita ed il progressivo invecchiamento della popolazione - spiega il Presidente di Fipac (Federazione Italiana Pensionati del Commercio)
Sergio Ferrari - richiedono un maggiore sostegno per il settore del lavoro domestico, da parte della politica. L’offerta di un vantaggio fiscale apprezzabile potrebbe indurre anche 350-400 mila famiglie a regolarizzare i rapporti sommersi, con notevoli benefici anche in termini occupazionali".