(Teleborsa) - E dopo i
dazi sulle lavatrici e sui pannelli solari,
Donald Trump è pronto a imporre nuovi dazi del
25% su sull'acciaio e del 10% sull'alluminio. Le critiche alla guerra commerciale di
Trump non bastano a far desistere il Presidente USA a chiudere le porte a quelle materie prime che
Washington importa ora in gran parte da
Canada, Europa e Cina.
Trump al grido di "America First" va avanti per la sua strada come promesso in campagna elettorale. Per ora si tratta solo di "un annuncio informale" ma sembra che l'ufficialità arriverà già la prossima settimana.
"Grave preoccupazione" è stata espressa da
Pechino, mentre non si fa attendere la reazione del Presidente della Commissione Europea,
Jean-Claude Juncker che annuncia
"l'Unione europea reagirà in modo fermo e proporzionato per difendere i suoi interessi e presenterà una proposta per ottenere contromisure compatibili presso il
WTO contro gli USA per ribilanciare la situazione".
La notizia ha fatto crollare la borsa di
Wall Street che ha
chiuso in retromarcia. Dopo un avvio piatto e un tentativo di risalita in concomitanza con
le parole di Jerome Powell, neo presidente della
Federal Reserve che ha aggiustato il tiro, mostrandosi un po'meno falco, gli indici sono precipitati in rosso dopo l'annuncio di
Trump.