(Teleborsa) - Il commissario straordinario di
Alitalia,
Luigi Gubitosi, si sbottona un po' svelando qualche
anticipazione sull'andamento del vettore aereo.
Alitalia conta di chiudere il 2017 con una crescita dei ricavi dell'1% circa, dopo il -6% dell'anno precedente, ha dichiarato Gubitosi in occasione del
Biztravel Forum. "Nonostante tutti i suoi problemi, Alitalia chiuderà il 2017 con un segno più davanti", ha detto il commissario facendo riferimento ai ricavi. Senza scendere troppo nel dettaglio, Gubitosi ha rivelato che "c'è stato un aumento dei ricavi nel lungo raggio": "abbiamo sofferto più sul domestico e meno sull'intercontinentale".
Parlando di soldi in cassa, Gubitosi ha dichiarato che a ieri Alitalia aveva in cassa 849,6 milioni dai 900 milioni messi a disposizione dallo Stato con il prestito ponte.
I tre commissari straordinari dell'ex compagnia di bandiera,
Luigi Gubitosi, Enrico Laghi e Stefano Paleari, saranno sentiti
mercoledì 22 novembre in Commissione Trasporti alla Camera per fare il punto sulla gestione commissariale nel periodo giugno-settembre 2017 e le conseguenti ricadute occupazionali.
Intanto il ministro alle Infrastrutture e ai Trasporti,
Graziano Delrio, ha ricordato che la "crisi di Alitalia è dovuta ad errori manageriali, non al mercato che anzi è in grande espansione". Sulla prima
offerta di Lufthansa, il ministro ha dichiarato che "non era all'altezza di una grande paese come l'Italia e di un'azienda come Alitalia con migliaia di lavoratori e alcuni dei più importanti collegamenti nel Paese. Aspetteremo finché non ci sarà presentato un piano di sviluppo industriale all'altezza, e non solo di sofferenza dei lavoratori. Abbiamo tempo fino alla fine del nostro mandato di governo, stiamo cercando di strappare le condizioni migliori".
Non c'è fretta neanche per il commissario straordinario Gubitosi. "Non necessariamente fretta di chiudere, avere la possibilità di essere stabili e solidi ci permette di non chiudere con fretta una trattativa, che può indebolirla, il che non vuol dire che non la possiamo chiudere il prima possibile. Abbiamo il lusso di poter scegliere l'offerta migliore", ha dichiarato il commissario oggi, 21 novembre 2017.