(Teleborsa) -
Lufthansa sarebbe pronta a mettere sul piatto 250 milioni di euro o anche il doppio per far decollare nuovamente Alitalia, ma il nodo principale è quello occupazionale, dato che
emergono almeno 2.000 esuberi.
Secondo il Messaggero, sarebbero questi i contenuti del
piano presentato dall'Ad della compagnia tedesca, Carsten Spohr, ai commissari di Alitalia guidati da Luigi Gubitosi.
In pratica, Lufthansa sarebbe interessata a tutti i
voli e le rotte italiane ed europee, agli aeromobili, agli assistenti di volo ed ai piloti, perfino ala
manutenzione e ad una parte degli amministrativi, esclusi l'handling per i quali vi sono già altre offerte, i voli economici e quelli che non recuperano il costo di esercizio. Il piano punta a rendere gli aeroporti di Milano il centro nevralgico per i voli point-to-point, mentre Fiumicino diventerebbe il quinto hub per i voli transatlantici verso Stati Uniti e Sud America.
Il Piano prevede dei tagli di personale ma,
escludendo gli oltre 3 mila dipendenti dell'handling, sarebbero stati individuati massimo 2.000 esuberi, necessari a risanare la compagnia. Una volta effettuata la cura dimagrante, poi, Lufthansa sarebbe anche disposta a riassumere.