(Teleborsa) - Via libera del Consiglio dei ministri alla
manovra per il 2018 da 20 miliardi di euro, dopo aver approvato il primo pezzo
venerdì, ossia il decreto fiscale.
"Siamo usciti dalla crisi, siamo in una fase nuova", ha dichiarato in conferenza stampa il Ministro dell'Economia
Pier Carlo Padoan, parlando di una "crescita più robusta e occupazione che migliora". "Le risorse possono sembrare limitate ma siccome sono ben indirizzate la loro efficacia è maggiore e questo aiuterà la crescita".
La manovra per il 2018 "certifica il punto di svolta dell'economia italiana", infatti sono state messe a disposizione risorse affinché questo punto di svolta si rafforzi", ha aggiunto il ministro, specificando che "il 40% delle coperture arriveranno da tagli alla spesa e il resto da un aumento di entrate, inteso non come un aumento di tasse ma un efficientamento della riscossione, la fatturazione elettronica e altre misure di efficientamento".
Per aggredire lo zoccolo duro dei
disoccupati giovani la manovra prevede sgravi contributivi "in una prima fase fino a 34 anni di età". La "
decontribuzione è una delle priorità principali di questa manovra", ha sottolineato il titolare del dicastero di via XX settembre a a Roma, annunciando anche "l'assunzione di oltre 1.500 ricercatori per l'università". "E' una misura importantissima che dà un segnale molto chiaro dopo molti anni. Investire in capitale umano è l'investimento più importante di tutti".
Le
privatizzazioni non sono ancora un "capitolo chiuso", ha dichiarato Padoan specificando che le "operazioni saranno rese note a tempo debito".
Sul
super ticket "non sono previste misure specifiche" mentre è stato ribadito lo stop all'
aumento dell'IVA.
In relazione all'
esercizio della Golden power su TIM, il presidente del Consiglio,
Paolo Gentiloni, ha dichiarato che il dpcm è stato approvato e che "i contenuti saranno nel comunicato del consiglio dei ministri che verrà diffuso tra poco".