(Teleborsa) - Il Presidente americano
Donald Trump,
continua nella sua sua politica inflessibile contro l'immigrazione. Dopo il
controverso decreto sigilla-frontiere il tycoon infrange i sogni dei "Dreamers".
Jeff Sessions, ministro americano della Giustizia ha annunciato che il programma di amnistia per i Dreamers - noto come
DACA- "è stato abrogato" dall'amministrazione Trump.
Il programma, voluto dal presidente
Barack Obama nel 2012 finora ha permesso ai giovani arrivati illegalmente negli USA da piccoli, di lavorare e studiare senza il rischio di essere espulsi. Un provvedimento che riguarda circa 800 mila persone. Ora la palla passa al Congresso che avrà sei mesi per convalidare o respingere il decreto.
Dopo l'annuncio non sono mancate dure critiche. L'ex presidente
Barack Obama, che taccia la decisione come "sbagliata, autolesionista e crudele". Le proteste che avevano già riempito le piazze nei giorni scorsi, per una notizia che era nell'aria, sono arrivate anche da parte di
Tim Cook CEO di
Apple ,
Bob Iger a capo di
Disney e
Mark Zuckerberg numero uno di
Facebook anche perché molti di quei giovani stranieri lavorano nelle loro aziende.