(Teleborsa) - L'amministratore delegato di
Telecom Italia,
Flavio Cattaneo, lascia il timone della società. Oggi, 24 luglio è iniziata una riunione del comitato nomine e del
Consiglio d'Amministrazione con all'ordine del giorno l'esame della proposta di
definizione consensuale dei rapporti fra la società e il manager.
Salvo sorprese il nuovo direttore generale di Telecom dovrebbe diventare l'israeliano
Amos Genish, attuale Chief Convergence Officer di
Vivendi. A completare l'assetto di vertice ci sarebbero Arnaud de Puyfontaine come presidente e
Giuseppe Recchi che
già presidente dovrebbe diventare amministratore delegato.
Cattaneo si appresta a lasciare il gruppo con una buonuscita attorno ai 30 milioni di euro. A chi grida allo scandalo,
Cattaneo risponde: "la cifra che mi verrà attribuita non ha nulla di scandaloso, ho la coscienza a posto" rimarca l'ad ai suoi collaboratori, secondo quanto riporta
La Repubblica. La riunione del Comitato nomine e del
CdA avviene nel pieno delle indiscrezioni di stampa su una presunta trattativa tra il finanziere francese
Vincent Bolloré e il Governo italiano sulla delicata partita della rete in fibra. Indiscrezioni peraltro già smentite da quelli che vedevano l'uscita di Cattaneo come conseguenza degli ultimi
scontri sulla banda larga tra tra Telecom e Governo.
Secondo altri rumors dietro l'addio di
Cattaneo ci sarebbe l'indisponibilità del manager a cedere la poltrona di direttore generale ad
Amos Genish.