(Teleborsa) -
Parlamento, Consiglio e Commissione Europea hanno raggiunto un'intesa sul bilancio per il 2017 che prevede quasi 160 miliardi di euro in impegni e circa 135 miliardi in pagamenti. Pari rispettivamente a un aumento dell'1,7% e a una riduzione dell'1,6% rispetto al 2016.
L'Italia si è astenuta nella votazione sulla proposta di compromesso finale. Si tratta della prima volta che il Belpaese non vota a favore del bilancio comunitario annuale, anche in linea con la riserva posta nei giorni scorsi dall'esecutivo italiano sulla revisione di medio periodo del quadro finanziario 2017-2020.
Tra i contenuti del documento c'è il maggior supporto per i giovani disoccupati e ulteriori fondi per incrementare il sostegno alle piccole medie imprese.
Il bilancio sarà votato in seduta plenaria nel mese di dicembre. Previsti inoltre progetti di infrastrutture di trasporto, la ricerca e l'Erasmus per mobilità degli studenti.
Nel prossimo bilancio UE - ha detto il premier Matteo
Renzi - "siamo
pronti a ogni tipo di intervento, fino al veto. Ma non vogliamo fare gli egoisti: siamo pronti a fare la nostra parte ma chiediamo da parte dell'Europa più attenzione su crescita e migranti".