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La tua email nella mani del Grande Fratello

Essere vendute da chi meno te lo aspetti, è questo il destino delle nostre azioni sul web

Economia, Finanza, Scienza e tecnologia
La tua email nella mani del Grande Fratello
(Teleborsa) - Quanto vale la tua email? E' una domanda che può essere pleonastica, retorica, perché il contenuto di email può avere valore incommensurabile per l’autore o il destinatario, ma non averne alcuno per il resto dell'umanità.

Eppure, qualcuno ha dato un valore alle nostre email e le compra come una qualsiasi merce. Se c'è una domanda c'è anche un'offerta e quindi, soggetti che fanno business con quanto noi scriviamo ed inviamo tramite Internet. Ma chi sarà il "losco individuo" a capo di tutta questa faccenda?

Un attimo, prego. Diciamo, dapprima, che il valore commerciale delle nostre email è ben definito e scritto su un ben preciso preziario che va da un minimo di 85 centesimi ad un massimo di 1,50 euro. Il prezzo è legato alla quantità acquistata: un pacchetto da 10.000 email vale 8.500 euro mentre il taglio minimo è di 500 pezzi. Hanno questa scoperta alcuni giornalisti del noto settimanale L’Espresso che hanno ottenuto tali informazioni dalla più insospettabile delle organizzazioni che "vivono nel web".
email
Change.org
, una tra le aziende della "web economy" più accreditate tra gli internauti per essere la più anti-sistema e progressista, è il collettore di questo business. Il "Google della politica moderna", autore del lancio di migliaia di petizioni online, ha più di 150 milioni di utenti, di cui in Italia 5 milioni, che scrivono messaggi sui i temi più disparati. S'immagini che nel solo periodo caratterizzato dal referendum britannico su la cosiddetta "Brexit" ne sono state approntate più di 400.
Brexit
"Profilare" gli utenti secondo gusti, interessi ed idee politiche è poi uno scherzo per la pletora di tecnici a disposizione dell’azienda. "Change.org Inc.”, proprietaria dell'omonimo sito web, ha sede nel Dalaware, paradiso fiscale USA, e quartier generale in San Francisco. I profitti di questo odierno "segretario del Grande Fratello", di orwelliana memoria, vengono garantiti delle note legali sulla privacy che la stragrande parte degli utenti non legge, ma che sono oggetto di contenziosi legali da parte di molti enti governativi sparsi per il pianeta.
Il Grande Fratello di George Orwell nel romanzo 1984
Ma la domanda più interessante è chi interessato a conoscere il "sentiment", gli orientamenti, politici e non, della gente? Ossia, chi sono i clienti di Change.org? Beh, la risposta è articolata ma oltre a coloro che hanno interessi commerciali, occorre pensare che l’azienda è americana e quindi soggetta alle leggi per la sicurezza degli USA ed, in particolare, destinataria dell'attenzione di Cia e NSA, famose per farsi i fatti altrui come la vicenda Snowden ha dimostrato.
Colpo di Stato turchia
Sorge un pensiero, sopratutto alla luce degli ultimi avvenimenti turchi. Un pensiero sicuramente maligno, ma si sa, "a pensare male si fa peccato, ma spesso ci si indovina”.
Mettiamo che un governo possa discriminare le persone avverse ad un ipotetico despota, suo alleato strategico in un panorama internazionale complicato, e che sia in grado di fornirgli tali informazioni. Cosa impedirebbe al suo "amico, indicato come "paladino della libertà", di utilizzare tali informazioni per completare le epurazioni dei non allineati e trasformare uno strampalato colpo di Stato nella più perfetto rafforzamento del potere? Nulla, basta che tutto ciò riscuota il favore internazionale e sia ammantato di una patina di democrazia costata pochi euro se non, addirittura, risultata gratis.



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