(Teleborsa) -
Non trovando l'appoggio del suo partito il cancelliere austriaco Werner
Faymann ha rassegnato le dimissioni dal suo incarico.
Faymann,
in carica da quasi otto anni, ha deciso di lasciare dopo la
sconfitta dei socialdemocratici, lo scorso aprile, al
primo turno delle elezioni presidenziali in Austria, che hanno assegnato a sorpresa la vittoria all'estrema destra, il fronte anti-migranti, guidato da Norbert Hofer.
Il cancelliere austriaco ha motivato la sua decisione con una mancanza di sostegno nei suoi confronti, all'interno del suo partito. "Questo paese ha bisogno di un cancelliere che abbia il pieno sostegno del suo partito" ha affermato Faymann annunciando le sue dimissioni.
La popolarità di Faymann era precipitata subito dopo che il leader socialdemocratico aveva avallato la "
politica di apertura delle frontiere" sostenuta dal cancelliere tedesco
Angela Merkel, sui rifugiati. Il giorno dopo la sconfitta elettorale, Faymann era stato contestato durante un comizio del suo partito.
Ora si guarda al
ballottaggio in programma il prossimo 22 maggio, che vedrà sfidare l'estrema destra di Hofer con il verde Van der Bellen.
Hofer è considerato il "volto buono" dei populisti, ma in materia di migranti, è visto come un sostenitore della linea dura.