(Teleborsa) - L'estrema destra trionfa in Austria dove il partito anti-migranti si aggiudica la vittoria al primo turno superando ogni previsione.
Con il 36,7% Norbert Hofer, il candidato del Partito della Libertà (Fpoe), vince nella prima proiezione delle elezioni presidenziali austriache.
Secondo con il 19,7% è il verde Alexander van der Bellen, ma subito dietro si colloca
Irmgard Griss candidata indipendente con il
18,8% dei consensi.
Ma la cosa più rilevante dall'esito delle prime proiezioni è che sono
eliminati dalla gara i due partiti storici,
i popolari e i socialdemocratici. Rudolf Hundstorfer (socialdemocratico) così come il candidato popolare Andreas Khol
si sono fermati all'11% circa.
Se le proiezioni saranno confermate, e quindi nessun candidato otterrà la maggioranza dei voti, si andrà al
ballottaggio in programma il prossimo 22 maggio, che vedrà sfidare l'estrema destra di Hofer con il verde Van der Bellen.
Intanto gli
euroscettici continuano l'avanzata in Europa e dall'Italia Matteo
Salvini esulta. "Provo immensa gioia per il grande risultato che si sta delineando in Austria per il nostro storico alleato Fpoe", ha commentato all'Ansa il leader della Lega.
Hofer considerato il "volto buono" dei populisti, ma in materia di migranti, un sostenitore della linea dura,
ha commentato a caldo l'esito delle proiezioni assicurando i leader europei. "Posso dire a tutti i politici in Europa che
nessuno deve aver paura di me, sono una persona molto gentile, costruttiva, che esprime chiaramente le sue posizioni, mi prendo cura dell’Austria e ciò è positivo anche per l’Europa".