(Teleborsa) -
La questione dei migranti continua a dividere l'Europa, mettendo in crisi la stessa
sopravvivenza del patto di Schengen.
L'
Austria infatti ha minacciato di
chiudere le frontiere verso l'Italia, bloccando i flussi in arrivo dal
Brennero. Lo ha confermato il
ministro della Difesa austriaco Hans Peter Doskozil ad Innsbruk,
dopo le polemiche dei giorni scorsi, parlando al suo partito ed assicurando che
"in caso estremo" l'Austria chiuderà completamente il Brennero.
"Potremmo essere costretti a
chiedere alle autorità italiane di fare noi controlli anche sul suo territorio", ha detto Doskozil, prospettando che l'eccessiva apertura dell'Italia e la chiusura delle frontiere in Germania creeranno una sorta di
"sala d'attesa" in Tirolo.
Il Paese è stato costretto a fine gennaio ad imporre un tetto all'ingresso dei migranti.
Frattanto, le autorità italiane continuano a commentare in modo critico la decisione dell'Austria di avviare i lavori di costruzione di una barriera al Brennero.
"Passi indietro come la barriera al Brennero non sono degni della nostra storia comune", afferma l'ex Presidente della Repubblica
Giorgio Napolitano, criticando la "demagogia populista" e facendo eco all'attuale
capo dello stato Sergio Mattarella, che ieri
aveva criticato questa evoluzione, affermando che
"le barriere sono una zavorra" ed ostacolano il cammino fatto in settant'anni per abbattere i muri che dividevano l'Europa.