(Teleborsa) - Il
Fondo monetario internazionale promuove il
Fondo Atlante, ma lancia l'allarme sulle sofferenze bancarie in Italia.
L'ente guidato da Christine Lagarde rileva un
aumento dei rischi alla stabilità finanziaria, e chiede
misure aggiuntive di stabilizzazione e rafforzamento di crescita e inflazione. In assenza di misure simili - avverte l'istituzione di Washington - "
potrebbero ripetersi le turbolenze dei mercati" che abbiamo già visto ad inizio 2016.
Per l'FMI
le banche italiane sono state tra le più penalizzate dai cali dei corsi azionari, visti a inizio anno, assieme a quelle della Grecia e, in misura minore, del Portogallo così come in alcuni casi della Germania.
Se da un lato l'istituzione di Washington, dà il benvenuto al Fondo Atlante, dall'altro sottolinea, l'
alto livello delle sofferenze bancarie in Italia dove sono l'11,2% del totale degli impieghi. Una media più alta del 6,7% della Spagna, del 2,8% del Regno Unito e del 4,3% dell'Area euro core.
Il Fondo appena varato dal Governo "è un passo nella direzione giusta" per pulire i bilanci delle banche, afferma
Josè Vinals, il responsabile del Dipartimento dei Capitali del FMI, sottolineando che "le banche italiane hanno fatto molta strada negli ultimi anni" grazie alle misure delle autorità.