(Teleborsa) - Il governo continua ad impegnarsi per far crescere l'economia italiana, ma "
la ripresa resta sotto le aspettative". A sostenerlo il ministro dell'Economia e delle Finanze,
Pier Carlo Padoan, nel suo intervento al convegno di apertura del
Salone del risparmio a Milano, spiegando che "la ragione immediata è una debole attività degli investimenti", poiché "le aspettative di domanda sono basse, in più c'è una elevata incertezza". "I mercati - ha aggiunto Padoan - non si aspettano che la situazione torni presto alla normalita', sui valori precedenti alla crisi. Loro ormai pensano a un 'nuovo normale'. In questo contesto - ha concluso - l'Unione europea corre maggiori rischi rispetto agli USA".
Il titolare del dicastero di via XX settembre ha poi svelato che le
nuove misure di finanza per la crescita dovrebbero generare un impatto positivo aggiuntivo sul PIL pari allo 0,2%. "Nel Def che verrà pubblicato nei prossimi giorni abbiamo valutato l'impatto del nuovo pacchetto di misure di finanza per la crescita. Queste valutazioni indicano che l'insieme delle misure introdotte potranno generare una crescita aggiuntiva dello 0,2% del PIL rispetto allo scenario base e fino all'1% in più di PIL sul lungo periodo", ha detto Padoan.
Parlando di
pensioni, invece, il ministro dell'Economia ha dichiarato che "negli anni l'Italia ha messo a segno una delle più ambiziose riforme del sistema pensionistico. Gli indicatori europei ci segnalano tra i migliori sistemi esistenti".