(Teleborsa) - Gli Stati Uniti pagano a caro prezzo il super dollaro e il rallentamento dell'economia globale.
A
dicembre il
deficit della bilancia commerciale americana è infatti peggiorato ancora a circa 43,4 miliardi di dollari dai 42,2 miliardi del
mese precedente (dato rivisto da un preliminare di 42,4 miliardi).
Il dato, comunicato dal
Bureau of Economic Analysis (BEA) del Dipartimento del Commercio americano, risulta leggermente al di sotto delle stime degli analisti che si aspettavano un deficit pari a 43 miliardi di dollari.
A pesare il
calo dell'export dovuto dalla
minore domanda estera e dalla
minore appetibilità del Made in USA per via dell'attuale fase di apprezzamento del dollaro.
Nel
2015 le esportazioni sono scese del 4,8%, mettendo a segno il
maggior calo percentuale dalla crisi del 2008.
Tornando al dato di dicembre, le esportazioni di beni e servizi sono calate a 181,5 miliardi di dollari, mentre le importazioni sono leggermente salite a 224,9 miliardi.