(Teleborsa) -
Si apre un'altra settimana di passione per le borse cinesi, che tornano a crollare, dopo il rimbalzino delle ultime giornate prima dello stop del weekend. La borsa di
Shanghai lascia sul parterre il 5,3% e quella di
Shenzhen il 6,6%.
i mercati asiatici continuano così a mostrare un certo
scetticismo circa le
misure messe in campo dalla banca centrale cinese, per contrastare la debolezza dello yuan, e
le scelte adottate dalle autorità per porre un freno alla speculazione sui mercati finanziari.
La Borsa di
Tokyo stamattina ha chiuso in rosso, ma ha limitato le perdite, con l'indice
Nikkei che ha chiuso in ribasso dello 0,39 a 17.698 punti, mentre il Topix ha perso lo 0,70% a 1.126 punti. Chiude male anche Seul che cede l'1,1%.
Fra gli altri mercati chiuderanno più tardi le contrattazioni,
Hong Kong registra un decremento del 3,1%,
Singapore del 2%,
Bangkok dell'1,9%,
Taiwan dell'1,3%,
Jakarta dell'1,8% e
Kuala Lumpur dello 0,90%.