(Teleborsa) - Pechino cambia strategia per calmare i nervi degli investitori, anche in considerazione del fatto che alcune delle misure adottate non sembrano aver prodotto gli effetti sperati.
La China Securities Regulatory Commission ha deciso di
sospendere, a partire da domani, il meccanismo di blocco automatico degli scambi in Borsa, anche noto come "circuit breaker", fa sapere l'agenzia di stampa di Stato
Xinhua.
Il blocco è entrato in azione due volte questa settimana:
lunedì 4 gennaio e
oggi, a soli 30 minuti dall'avvio delle contrattazioni.
La misura prevede una sospensione di 15 minuti in caso di perdite superiori al 5%. Se le perdite superano il 7% la sospensione è invece prolungata per l'intera seduta.
Secondo gli analisti il circuit breaker produce
effetti collaterali: molti investitori, infatti, si affrettano ad uscire dalle proprie posizioni prima che il mercato venga bloccato, contribuendo così all'aumento delle perdite.