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Colonia, pugno di ferro della Merkel. La Slovacchia chiude le porte ai musulmani

Si allargano a macchia d'olio in tutta Europa le denunce di donne molestate da stranieri nella notte di Capodanno dopo quelle di Colonia. La Merkel annuncia una stretta sulle espulsioni mentre Bratislava chiude le porte ai musulmani

Politica
Colonia, pugno di ferro della Merkel. La Slovacchia chiude le porte ai musulmani
(Teleborsa) - Colonia al centro dell'attenzione mediatica dopo le 121 aggressioni denunciate da donne che festeggiavano in piazza il Capodanno. Il rapporto della polizia tedesca parla di un vero e proprio inferno per "le donne che sole o accompagnate hanno dovuto attraversare delle vere e proprie forche caudine formate da masse di uomini pesantemente ubriachi".
Due le denunce di stupro mentre le altre sono per reati a sfondo sessuale, spesso avvenuti in concomitanza con furti o borseggi.
Sedici i sospetti identificati, in gran parte uomini di origine nordafricana. Si parla di stranieri e di rifugiati siriani.

Intanto si fanno sempre dure le critiche alle forze dell'ordine che la notte di Capodanno non sono riuscite ad affrontare la situazione. Sono in molti a chiedere le dimissioni del capo della polizia di Colonia, Wolfgang Albers.
La cancelliera Angela Merkel, definendo "inaccettabili" quelle "ripugnanti azioni criminali", minaccia una stretta sui criteri delle espulsioni. "Dobbiamo analizzare se sia stato fatto tutto il necessario sul fronte delle espulsioni, per dare un segnale chiaro anche qui a chi non intende rispettare il nostro ordinamento giuridico", ha dichiarato la cancelliera annunciando una linea dura contro le molestie.

In questi giorni sono spuntate numerose denunce di molestie sessuali ai danni di donne anche in molte altre città europee, Amburgo, Stoccarda, Francoforte, Berlino, Helsinki e Zurigo, mentre si ipotizza un certo legame tra gli eventi. "Non credo - ha dichiarato la Merkel - che si tratti di casi singoli", bisogna indagare "se esistono modelli di comportamento coincidenti".

Intanto la Slovacchia sceglie di chiudere le porte ai musulmani. Il premier slovacco Fico ha annunciato che Bratislava non accoglierà più rifugiati musulmani: "Non vogliamo che in Slovacchia accada quello che è successo in Germania".
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