(Teleborsa) - Si fanno sempre più tesi i rapporti tra l'
Iran e l'
Arabia Saudita.
Riad ha interrotto i rapporti diplomatici con Teheran dopo che l'ayatollah Ali Khamenei, ha invocato la vendetta divina "contro i politici sauditi", accusati di aver "illegittimamente" ucciso il "martire innocente" Nimr al Nimr.
Nimr al Nimr è un imam sciita giustiziato sabato in Arabia Saudita insieme ad altre 46 persone giudicate "terroristi".
L'esecuzione dell'imam ha provocato molte reazioni in Iran: ieri è stata assaltata l'ambasciata saudita a Teheran, ma si sono verificati disordini anche in altri Stati, per esempio in Yemen.
Il Presidente iraniano
Hassan Rohani, noto per la sua posizione moderata, ha
condannato le violenze e annunciato l'arresto di 40 persone ritenute responsabili dell'assalto all'ambasciata saudita.
Ma le tensioni tra Iran e Arabia Saudita hanno radici profonde: l'Iran è infatti bastione dell'Islam sciita, l'Arabia di quello sunnita.
Si teme pertanto che l'esecuzione di Nimr al Nimr possa inasprire le lotte da tempo in corso tra le due fazioni.