(Teleborsa) - Il
segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, dopo le recenti violazioni dello spazio aereo turco da parte dei
caccia russi in missione sulla Siria, ha detto che “
l’Alleanza Atlantica è pronta a inviare truppe in Turchia, per difendersi da minacce sul suo fianco meridionale”.
Argomenti di strategia militare per il crescente coinvolgimento di Mosca nel conflitto in Siria, con i suoi caccia che da ieri stanno bombardando i ribelli al governo di Damasco, dovrebbero essere all'ordine del giorno in una riunione dei ministri della difesa dell'Alleanza Atlantica.
"
La Nato è pronta e in grado di difendere tutti gli alleati, compresa la Turchia, da eventuali minacce", ha dichiarato oggi Jens
Stoltenberg ai giornalisti, prima di una riunione a Bruxelles. "In Siria, abbiamo assistito ad una preoccupante escalation di attività militari russe.
Valuteremo gli ultimi sviluppi e le loro implicazioni per la sicurezza dell'alleanza. Ciò è particolarmente rilevante alla luce delle recenti violazioni dello spazio aereo della Nato da parte degli aerei russi”.
L'offensiva siriana di terra, sostenuta dai raid degli aerei di Mosca, è stato il culmine di una escalation che si è andata delineando dalla fine della scorsa settimana, con la Russia che si era prima limitata a blitz di semplice supporto, per, poi, cambiare idea e mettere in atto una vera e propria strategia di superiorità aerea dell’intera area.
Il
capo dello Stato Maggiore siriano, Ali Ayoub, ha dichiarato oggi che
un'ampia offensiva di terra delle truppe siriane sarebbe tutt’ora in corso, con compiti facilitati dal supporto dei caccia di Mosca.
(Foto: NATO)