(Teleborsa) - Si è messa in moto la macchina della privatizzazione di ENAV.
Il
Ministero dell'Economia e delle Finanze ha infatti
definito la struttura del consorzio di garanzia e collocamento per l'operazione di apertura al mercato del capitale della società che gestisce il traffico aereo in Italia.
Sono stati conferiti a
Barclays Capital,
Credit Suisse e
Mediobanca l’incarico di
global coordinator e a
JP Morgan e
Unicredit l'incarico di
joint bookrunner.
Il Tesoro, in qualità di azionista totalitario di ENAV, procederà all'alienazione parziale della società
fino a un massimo del 49% del capitale, "attraverso il ricorso a un'Offerta Pubblica di Vendita rivolta al pubblico dei risparmiatori in Italia, inclusi i dipendenti di Enav e delle sue controllate, e/o a investitori istituzionali italiani e internazionali", si legge in una nota.
Confermati dunque
i rumors circolati a metà agosto sulla quotazione del 49% del capitale dell'Ente.
Il Dicastero di Via XX Settembre fa sapere inoltre che il piano delle attività prevede che l'operazione possa essere realizzata
nella prima metà del 2016, compatibilmente con le condizioni dei mercati.
L'Offerta Pubblica Iniziale (IPO) di ENAV rientra nel
piano di privatizzazioni disposto dal Governo che comprende anche la
quotazione di Poste Italiane e delle
Ferrovie dello Stato.