(Teleborsa) -
Primo passo di Veneto Banca verso l'aggregazione, imposta sia dalle
esigenze di rafforzamento patrimoniale, sia dalla
nuova regolamentazione bancaria, che impone alle banche popolari più grandi la trasformazione in SpA. In vista di questo traguardo, Veneto banche ha
sottoscritto con Banca IMI un accordo di pre-garanzia per un aumento di capitale del valore di 1 miliardo di euro.
L'Istituto ha fatto sapere che in questo modo "prosegue nel programma di rafforzamento" finalizzato alla
trasformazione in società per azioni ed alla
quotazione in Borsa e che l'aumento di capitale
"sarà eseguito nella prima metà del 2016".
"Veneto Banca - ribadita l'intenzione di procedere a una possibile integrazione con altro istituto bancario e dopo aver sottoposto all'
esame della BCE il Capital Plan aggiornato volto al raggiungimento, anche prospetticamente, dei target patrimoniali assegnati - ha ottenuto il riconoscimento della piena sostenibilità dei processi avviati".
L'accordo di pre-garanzia con
Banca IMI è stato sottoscritto a "condizioni e termini usuali per tale tipologia di operazioni" e l'investment bank di Intesa Sanpaolo
si è impegnata a "sottoscrivere l'aumento di capitale per la parte eventualmente rimasta non sottoscritta all'esito dell'offerta in Borsa dei diritti inoptati, nonché a promuovere la costituzione di un
consorzio di garanzia allargato in prossimità dell'avvio dell'offerta in opzione".
Il CdA ha inoltre
nominato Banca IMI quale Global Coordinator e Bookrunner dell'aumento di capitale e Sponsor del processo di quotazione in Borsa della banca.