(Teleborsa) - Crollano i licenziamenti negli Stati Uniti nel mese di agosto dopo l'
exploit di luglio, quando i tagli alla forza lavoro avevano toccato il top di quattro anni.
Secondo il rapporto
Challenger, Gray & Christmas, le principali società statunitensi hanno annunciato 41.186 licenziamenti, in calo del 60% rispetto ai 105.696 del mese precedente, quando avevano pesato i tagli nel settore Difesa, ma in aumento del 2,9% rispetto ad agosto del 2014.
Da inizio anno i datori di lavoro hanno annunciato complessivamente 435.554 mila tagli, il 31% in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Questo dato, assieme al
report ADP diffuso ieri, fornisce indicazioni sullo stato di salute del mercato del lavoro americano in attesa dei numeri governativi che saranno pubblicati domani.