(Teleborsa) - Come preannunciato
la seduta di oggi in Europa si apre all'insegna delle vendite, dopo la
debacle delle piazze asiatiche sul
rallentamento della Cina.
A preoccupare maggiormente gli investitori è l'
effetto domino che potrebbe scatenarsi e travolgere non solo l'intera Asia ma anche l'Europa e persino l'America. Del resto ieri l'indice Dow Jones ha chiuso il peggior mese di agosto degli ultimi 17 anni, registrando una flessione del 6,4%.
Si continua a discutere sulle
prossime mosse della Fed sui tassi d'interesse, in attesa della riunione del 16-17 settembre, con molti convinti che la Banca centrale americana
rimanderà a dicembre il rialzo del costo del denaro proprio alla luce della crisi cinese.
Tra le grandezze macroeconomiche più importanti, si attende il tasso di disoccupazione della Germania e il PMI manifatturiero della Zona Euro. In lista anche il tasso di disoccupazione nell'Unione Europea.
Seduta in lieve rialzo per l'
Euro / Dollaro USA, che avanza a quota 1,127.
Sulla parità lo
Spread, che rimane a quota 116 punti base.
Tra gli indici di Eurolandia,
Francoforte mostra un calo dell'1,42%,
Londra registra un ribasso dello 0,78%, mentre
Parigi evidenzia una perdita dell'1,20%.
A Piazza Affari, il
FTSE MIB è in calo (-0,72%) e si attesta su 21.785 punti, continuando sulla scia ribassista rappresentata da tre cali consecutivi, in essere da venerdì scorso.
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, continua a correre l'
ENI, +1,71%, grazie alla
scoperta di un maxi giacimento di gas in Egitto.
Buoni spunti su
Tenaris, che mostra un ampio vantaggio dell'1,04%.
Giornata moderatamente positiva per
Saipem, che sale di un frazionale +0,58%.
In lettera
YOOX, -1,88%,
Campari, -1,50% e la
Banca Popolare di Milano -1,43%.
In retromarcia anche
Prysmian, che evidenzia un deciso ribasso dell'1,42%.
Sul listino completo vola
Zucchi +5,90%, interessata a ricevere offerte per il 71,65% detenuto in Mascioni Spa.