(Teleborsa) - E' ancora una volta la voce autorevole della cancelliera tedesca,
Angela Merkel, a dare una spinta al
dibattito sull'immigrazione, che si è infiammato negli ultimi giorni, a causa dei nuovi sbarchi, degli incidenti e dell'ondata di profughi che sta investendo il cuore del Continente.
La Merkel, in vista del
vertice di emergenza convocato il prossimo 14 settembre, ha teso una mano all'Italia, affermando che
"c'è accordo sul fatto che l'Italia debba essere aiutata", anche rispetto al problema della permanenza degli immigrati.
Poi, la cancelliera ha lanciato un
appello ai partner europei in merito alla condivisione della responsabilità del diritto d'asilo, rimarcando che "i Paesi membri devono condividere la responsabilità" dell'ospitalità offerta ai profughi e che occorre definire
"un sistema equo di quote".
Il problema del diritto d'asilo è centrale in questi giorni in Europa, specie dopo
il muro umano innalzato dall'Ungheria, ed ha rilanciato il
tema della cooperazione fra Paesi membri, mentre da molte parti si invoca la definizione di regole uniformi per la gestione dell'emergenza.