Facebook Pixel
Milano 22-nov
33.495 +0,60%
Nasdaq 22-nov
20.776 +0,17%
Dow Jones 22-nov
44.297 +0,97%
Londra 22-nov
8.262 +1,38%
Francoforte 22-nov
19.323 +0,92%

La Cina zavorra l'Europa: mercati in forte calo

Commento, Finanza
La Cina zavorra l'Europa: mercati in forte calo
(Teleborsa) - Come preannunciato la seduta di oggi in Europa si apre all'insegna delle vendite, dopo la debacle delle piazze asiatiche sul rallentamento della Cina.
A preoccupare maggiormente gli investitori è l'effetto domino che potrebbe scatenarsi e travolgere non solo l'intera Asia ma anche l'Europa e persino l'America. Del resto ieri l'indice Dow Jones ha chiuso il peggior mese di agosto degli ultimi 17 anni, registrando una flessione del 6,4%.

Si continua a discutere sulle prossime mosse della Fed sui tassi d'interesse, in attesa della riunione del 16-17 settembre, con molti convinti che la Banca centrale americana rimanderà a dicembre il rialzo del costo del denaro proprio alla luce della crisi cinese.

Tra le grandezze macroeconomiche più importanti, si attende il tasso di disoccupazione della Germania e il PMI manifatturiero della Zona Euro. In lista anche il tasso di disoccupazione nell'Unione Europea.

Seduta in lieve rialzo per l'Euro / Dollaro USA, che avanza a quota 1,127.

Sulla parità lo Spread, che rimane a quota 116 punti base.

Tra gli indici di Eurolandia, Francoforte mostra un calo dell'1,42%, Londra registra un ribasso dello 0,78%, mentre Parigi evidenzia una perdita dell'1,20%.

A Piazza Affari, il FTSE MIB è in calo (-0,72%) e si attesta su 21.785 punti, continuando sulla scia ribassista rappresentata da tre cali consecutivi, in essere da venerdì scorso.

Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, continua a correre l'ENI, +1,71%, grazie alla scoperta di un maxi giacimento di gas in Egitto.

Buoni spunti su Tenaris, che mostra un ampio vantaggio dell'1,04%.

Giornata moderatamente positiva per Saipem, che sale di un frazionale +0,58%.

In lettera YOOX, -1,88%, Campari, -1,50% e la Banca Popolare di Milano -1,43%.

In retromarcia anche Prysmian, che evidenzia un deciso ribasso dell'1,42%.

Sul listino completo vola Zucchi +5,90%, interessata a ricevere offerte per il 71,65% detenuto in Mascioni Spa.
Condividi
```