(Teleborsa) - Le turbolenze di mercato di queste ultime due settimane mandano in orbita le quotazioni dell'
Oro.
Bene rifugio per eccellenza, oggi sui circuiti asiatici il prezioso metallo si è portato
sui massimi di sei settimane e mezzo.
Di grande aiuto non solo i
timori per un rallentamento dell'economia cinese, cui seguirebbe un inevitabile pit stop della congiuntura globale, ma anche i
toni accomodanti della Federal Reserve.
Dai
Verbali dell'ultima riunione di politica monetaria del FOMC, il braccio armato della Banca Centrale americana, è emerso che il rialzo dei tassi non è imminente ma vicino.
Questo ha messo sotto pressione il dollaro che, come noto, si rafforza quando salgono i tassi, rendendo meno conveniente l'acquisto di oro.
Il nuovo rally dei lingotti è scattato la scorsa settimana in scia alla bufera sui mercati provocata a sua volta dall'
inattesa decisione della Banca Centrale cinese di svalutare lo yuan.