(Teleborsa) - "Il mandato politico affidatomi dopo le elezioni del 25 gennaio è giunto a termine. Ora la parola passa al popolo greco".
Così ieri sera, in un discorso televisivo, Alexis
Tsipras ha annunciato la fine del Governo da lui guidato e aperto le porte alle
elezioni anticipate in Grecia.
Una mossa attesa, quella dell'ormai Premier uscente, vista la
profonda spaccatura all'interno del suo partito Syriza dopo la decisione dell'Esecutivo
di intraprendere il percorso virtuoso chiesto dai creditori internazionali.
Il
divorzio definitivo con l'ala più estremista si era consumato
venerdì scorso, quando 43 parlamentari di Syriza su 149 avevano rifiutato di votare il piano di salvataggio proposto dai creditori internazionali.
La Presidente della Corte Suprema greca,
Vassiliki Thanou, sarà
primo ministro ad interim fino alle elezioni che dovrebbero svolgersi attorno al 20 settembre, dal momento che secondo la Costituzione ellenica una volta che il premier rassegna il suo mandato, le elezioni devono essere convocate entro 30 giorni.
E' possibile che Tsipras esca dalle elezioni con un
mandato forte per poter implementare al meglio il
terzo programma di salvataggio approvato
in extremis dopo un mese da incubo, con tanto di banche e Borsa chiusa.
Quanto al bailout, ieri il Presidente del Consiglio uscente ha ammesso: "voglio essere onesto: non è l'accordo che ci aspettavamo" ma con un po' di sforzo, ha poi aggiunto, la Grecia riuscirà ad uscire da questa crisi infinita.
Ieri il Paese
Grecia ha ricevuto i primi aiuti finanziari dopo l'
ok arrivato dal board dell'European Stability Mechanism (ESM).
Sarà subito disponibile una
prima tranche di aiuti da 26 miliardi di euro necessaria ad onorare i debiti in scadenza e a ricapitalizzare le banche elleniche.