(Teleborsa) - Alexis Tsipras
facendo saltare il tavolo dei negoziati, ha trasgredito la regola fondamentale di sopravvivenza politica, infastidendo parecchio il cancelliere tedesco
Angela Merkel,
la cui disapprovazione per gli osteggiatori dei programmi di austerità,
ha già contribuito a porre fine alle carriere politiche dell'ex primo ministro italiano Silvio Berlusconi e del leader greco George Papandreou.
Dopo aver condotto un estenuante negoziato per il salvataggio del suo paese, bruciato oltre ogni ragionevole dubbio la buona volontà dei creditori e sfibrato i responsabili delle finanze tedeschi e l’opinione pubblica teutonica, l'attuale premier greco, Alexis Tsipras, potrebbe essere il prossimo.
Il
sostegno della Merkel, giunta al 10° anno del suo mandato e che porta sulle sue spalle la più grande economia europea, è e
ssenziale per i governi debitori.
Tsipras, rovesciato il tavolo dei colloqui con i suoi creditori la settimana scorsa,
chiedendo un referendum per l'austerità di ispirazione tedesca, ha assunto una decisione politica che potrebbe costargli cara.
"Se nel referendum dovessero prevalere i SI, potremo assistere alla fine della carriera politica di Alexis Tsipras”, ha detto Jacob Kirkegaard, professore il presso
Peterson Institute di Washington. "Molto probabilmente Tsipras potrà continuare la sua carriera sulle T-shirt per studenti, in sostituzione dell’immagine di Che Guevara”.
La
Merkel ha detto che non ci saranno ulteriori negoziati sul debito con la Grecia fino a quando non sarà noto l'esito del referendum. Sulla linea dura tedesca della Merkel e del suo ministro delle Finanze Schaeuble si sono poi appiattiti gli altri ministri delle Finanze dell’euro zona.