(Teleborsa) - Il cancelliere tedesco
Angela Merkel può dirsi soddisfatta con la Grecia, che si è impegnata a fare
almeno una riforma economica tra quelle pretese dai creditori, per aprire la porta dei fondi di salvataggio. Questo è ciò che filtra da ambienti vicini a Bruxelles, dove si concentrano le negoziazioni tra
Atene e funzionari dell’
Unione Europea, del
Fondo Monetario Internazionale e della
BCE.
Mentre i tedeschi ancora insistono su
un pacchetto di misure che comprenda una riforma fiscale più incisiva, la vendita di asset statali e il calo delle prestazioni pensionistiche, possono però accontentarsi per ora di un chiaro impegno da parte del governo greco, di approvare un provvedimento in anticipo sugli altri, per sbloccare gli aiuti.
Con
il programma di aiuti della Grecia che
scade il 30 giugno e nessun accordo strutturale in vista, i commenti riflettono positivamente la flessibilità mostrata dal governo tedesco.
A questo punto la Merkel e il presidente francese
Francois Hollande, potranno avere dei colloqui con il primo ministro greco
Alexis Tsipras a margine di un vertice dell'
Unione europea, il prossimo mercoledì, per cercare di rompere definitivamente l'impasse.
"Dove c'è una volontà, c'è un modo per risolvere il problema", ha detto la Merkel ai giornalisti al suo arrivo a Bruxelles. "L'obiettivo è quello di mantenere la Grecia nella zona euro”.