(Teleborsa) -
La bocciatura dell'UE all'estensione del
reverse charge dell'IVA alla grande distribuzione ha creato un
buco nel bilancio, che deve essere coperto, pena lo scattare della
clausola di salvaguardia, ovvero l'aumento automatico delle
accise sulla benzina.
Si tratta ti reperire i circa
728 milioni perduti, che secondo le intenzioni del governo dovrebbero arrivare dal
gettito garantito dalla voluntary disclousure. Tuttavia, il governo sta pensando anche ad
un'alternativa, in caso tale procedura non dovesse dare l'esito sperato.
Dalle ultime indiscrezioni, sembra che la tendenza sia quella di coprire queste somme con un
nuovo aumento degli acconti IRES ed IRAP, pagati a fine novembre e dovuti per il periodo di imposta 2015.
Si prevede che la misura troverà posto nel
Decreto legge enti locali.