(Teleborsa) - La Banca Centrale russa cambia strategia sul mercato forex per rimpinguare le proprie riserve in valuta estera.
Dopo aver venduto miliardi di dollari di valute per fermare il
crollo del rublo in scia alla
discesa dei prezzi energetici e alle
sanzioni imposte alla Russia dall'Occidente, l'Istituto ha deciso di iniziare ad acquistare tra i 100 e i 200 milioni di dollari al giorno di valute estere.
In questi ultimi mesi la Banca Centrale russa è stata protagonista di repentini cambi di strategia: prima ha deciso, inaspettatamente, di
dare libera fluttuazione al rublo. Successivamente ha tentato di arginare la svalutazione
monstre della moneta nazionale vendendo valute estere. Quest'ultima mossa, tuttavia, ha portato le riserve dell'Istituto a quota 385 miliardi di dollari rispetto ai 510 miliardi presenti nelle casseforti a inizio 2014.
Ora la Banca ha la necessità di colmare il gap creatosi per
preservare la stabilità finanziaria ma anche
supportare il merito di credito della Russia.