(Teleborsa) - La Grecia è pronta anche questa settimana a portare avanti l’irritante
scontro con i creditori europei, per cercare di
dilazionare il più possibile la ristrutturazione del suo debito e nello stesso tempo
ottenere ulteriore liquidità per non affondare nelle acque scure del default.
La Grecia ha bisogno di un gesto significativo per dimostrare comunque dei progressi nel corso della riunione odierna tra i ministri delle finanze europei, per convincere la Banca Centrale a mantenere l’
erogazione dei fondi ELA al sistema bancario greco.
Il successivo ostacolo Atene dovrà affrontarlo
domani 12 Maggio, giorno di
scadenza di un prestito di 750 milioni di euro che dovrà essere restituito al Fondo Monetario Internazionale.
Tsipras ha incontrato alcuni tra i ministri delle finanze europei che più hanno voce in capitolo nei negoziati, per informarli sulla situazione. Atene si aspetta che l'Eurogruppo riconosca ufficialmente gli importanti progressi sullo stato delle trattative e Tsipras auspica la necessità di un accordo reciprocamente vantaggioso che sia raggiunto esclusivamente nell'ambito del suo mandato governativo.
L'
incontro tra i componenti dell’esecutivo greco si è svolto sotto una crescente
pressione per abbandonare le promesse elettorali fatte pochi mesi fa, che fanno cardine sul miglioramento delle prestazioni pensionistiche e sull’impegno a vendere partecipazioni statali detenute dallo Stato ellenico per fare cassa.
Nessuno, fuori dalla Grecia, sa con certezza quanto tempo il paese ha a disposizioni per rimanere a galla.