(Teleborsa) -
La BCE corre nuovamente in soccorso delle banche greche, a corto di liquidità, a causa delle difficoltà di rifinanziarsi collocando solo titoli a breve.
Da tempo, Atene non riesce a raccogliere capitali con scadenze superiori ai due mesi, ma questo canale non è sufficiente alle banche, che restano a corto di risorse. L'altro canale approntato dalla BCE sono quindi i
prestiti ELA che hanno tassi più elevati dei finanziamenti ordinari.
Dunque, l'Eurotower è tornata a soccorrere gli istituti elvetici,
alzando a 75,5 miliardi da 74 miliardi i cosiddetti fondi di emergenza ELA, secondo le indiscrezioni della stampa internazionale, on confermate da Francoforte.
In pratica, la BCE continua a
tamponare la carenza di liquidità, in attesa dello
sviluppo dei negoziati fra il governo greco ed i suoi creditori, che hanno come epicentro Bruxelles.
(Foto: Jess47200)