(Teleborsa) - La Grecia e i suoi creditori stanno comprimendo le loro differenti posizioni sui negoziati per giungere ad un
accordo che permetta lo sblocco degli aiuti ad Atene da parte della BCE e il
rimborso dei prestiti scaduti che Atene stessa deve ai paesi dell’euro zona.
"La convergenza tra le parti è assolutamente chiara", ha detto ieri
Varoufakis ai giornalisti. “Entrambe le parti hanno investito una quantità enorme di tempo ed energie per giungere un accordo e né loro né noi ci lasceremo sfuggire l'occasione di arrivare a un accordo che sia a vantaggio di tutti”.
La Grecia sta lottando per fare progressi affinché possa ottenere il rilascio di aiuti finanziari e trovare un accordo per estendere il suo programma di salvataggio.
“
E' una corsa contro il tempo”, ha aggiunto Varoufakis. “Il mancato raggiungimento di un accordo sarebbe catastrofico".
Il governo di coalizione anti-austerity ha più volte espresso la fiducia che un accordo per erogazioni di salvataggio libere era imminente, per poi essere prontamente smentito dai funzionari della zona euro che vogliono maggior concretezza nelle azioni di Atene, respingendo sistematicamente le proposte greche fin qui presentate.
"Nei giorni scorsi ci sono stati progressi tangibili nella qualità delle discussioni", ha detto un membro del comitato esecutivo della BCE,
Benoit Coeuré. "Differenze significative sul merito rimangono e sono necessari ulteriori aggiustamenti”.
Le obbligazioni greche oggi sono in salita, con rendimenti schiacciati di 25 punti base, al 29,3%.