(Teleborsa) -
La BCE ha confermato oggi tassi vicini a zero (e sottozero), mentre il
Presidente Mario Draghi ha annunciato l'avvio del Quantitative Easing a partire dal 9 marzo. L'effetto non poteva che essere immediato sui mercati di Eurolandia, che hanno crollare l'euro ed i rendimenti dei bond su nuovi minimi. Effetti positivi anche sullo spread.
Il cambio dell'Euro sul Dollaro USA ha toccato nuovi minimi da 11 anni, scendendo sino ad un minimo di
1,1005 USD proprio mentre Draghi annunciava che gli acquisti di bond saranno condotti su titoli che mostrino un rendimento minimo pari a quello sui depositi pari a -0,20%. Poi, la moneta unica ha leggermente recuperato, assestandosi a 1,1045.
Anche i rendimenti dei bond della Zona Euro sono scesi rapidamente, toccando nuovi minimi su queste sollecitazioni: il rendimento del
Bund decennale è sceso sino allo 0,34%, mentre quello del
BTP a 10 anni si è portato all'1,33%.
Effetti positivi anche sullo
Spread, che si è portato nuovamente sotto i 100 punti,
attestandosi a 99 punti base, con una differenza negativa di 3 punti rispetto alla vigilia.