(Teleborsa) - Sembra proprio che il Governo ellenico abbia accolto il
monito di George Osborne di non lasciare troppo a lungo l'Eurozona con il fiato sospeso.
Secondo vari quotidiani, ieri il Ministro delle Finance ellenico
Yanis Varoufakis, al termine dell'
incontro con il Cancelliere dello Scacchiere britannico, avrebbe rivelato che Atene ha intenzione di chiedere ai propri creditori una
serie di swap sul debito, per alleviarne la portata, piuttosto che pretenderne la cancellazione.
Il debito oggetto di swap sarebbe quello contratto con la Banca Centrale Europea e con l'European Financial Stability Facility (EFSF), meglio noto come fondo salva-Stati, che ha in mano la fetta più consistente.
In una intervista al
Financial Times, inoltre, Varoufakis ha parlato di "menu di swap sul debito" spiegando che la Penisola ellenica proporrà anche uno scambio tra vecchio debito e due nuovi bond. Uno di questi, che dovrebbe essere offerto agli Stati Europei, dovrebbe essere
indicizzato alla crescita. Più la Grecia crescerà, più alte saranno le somme corrisposte.
Sembra, infine, che Varoufakis,
oggi a Roma per incontrare il ministro Pier Carlo Padoan, sarà
domani a Francoforte in visita alla BCE. Una notizia, questa, che avvalora la tesi di un imminente faccia a faccia tra Governo ellenico e creditori europei per mettere fine ad un pericoloso stallo.
Queste notizie hanno infiammato la
Borsa di Atene, in rialzo dell'11% grazie soprattutto al rally delle banche, e fornito uno spunto rialzista al resto dei mercati del Vecchio Continente.