(Teleborsa) - Tutto è iniziato per gioco, sui
social network. Una foto ritoccata, qualche richiamo alla storia, al cinema e alla politica internazionale et voilà, un tranquillo conduttore televisivo che piace soprattutto alle casalinghe è diventato il
Presidente della Repubblica ideale per migliaia di persone.
Non è la prima volta che il web scherza su un personaggio pubblico, ma questa volta è diverso, perché
Giancarlo Magalli è diventato qualcosa di più di un fenomeno di virale e dell’hashtag #magallialquirinale (
abbiamo inserito Magalli nel nostro sondaggio: vota e guarda i risultati).
C’è chi parla di
buffonata, chi invece di
protesta da parte dei tanti elettori demoralizzati per la piega presa dalla politica negli ultimi anni. Qualcun altro spiega che Magalli piace perché è sempre stato
politicamente corretto.
Lui sta al gioco e, anzi, è onorato per tanta attenzione. “Io sono stato scelto da tanti amici del Web come volto di questa insurrezione sorridente, come ho voluto chiamarla, ma avrebbero potuto scegliere molti altri volti al posto del mio e la protesta sarebbe stata egualmente efficace, perché la faccia da mettere è, sì, importante, ma quelle che contano sono le facce da togliere”, spiega dal suo profilo Facebook.
Non solo: il conduttore tiene anche a precisare: “migliaia di post, centinaia di foto e fotomontaggi e mai una volgarità, mai una parolaccia!”
Magalli
non è stato l’unico volto circolato in Rete come probabile Capo dello Stato. Anche
Piero Angela e
Gianni Morandi (che coincidenza, altri due personaggi garbati!) erano tra i papabili, ma non hanno raggiunto siffatta popolarità.
Come finirà? Difficile dirlo. Per ora, promette lo showman, “la mia faccia è e resta a disposizione di chi vuole usarla per esprimere il suo sdegno, la sua indignazione, ma soprattutto la sua speranza”.