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Parigi, un fiume di persone per rinnegare il terrorismo

Politica
Parigi, un fiume di persone per rinnegare il terrorismo
(Teleborsa) - La sfilata dei leader mondiali, tra cui Benjamin Netanyahu e Mahmoud Abbas, che hanno marciato a Parigi ricordando le vittime della strage della rivista Charlie Hebdo, era solo una piccola frazione delle centinaia di migliaia di persone che hanno partecipato alla manifestazione.

"Parigi oggi è la capitale del mondo", ha detto il presidente Francois Hollande prima di riceve i ministri e i dignitari provenienti da molte parti del mondo, al Palazzo dell'Eliseo.

In tutta la Francia si sono levati bandiere e vessilli con la scritta "Je suis Charlie", per testimoniare la partecipazione al dolore collettivo e allo sdegno per le 17 vittime cadute sotto il fuoco dei terroristi islamici durante tre attacchi distinti, tra cui uno alla redazione della rivista satirica "Charlie Hebdo" e uno in un negozio di alimentari ebraico della catena di distribuzione "kosher".

I componenti dei commando, tre in tutto, sono stati uccisi dalle forze di polizie, mentre un quarto sospettato, una donna, legata ad uno dei tre assalitori, per le notizie fornite dall’intelligence francese, sarebbe fuggita in Siria passando per la Turchia, prima che scattasse la follia omicida islamista.

La fuga di Hayat Boumeddiene, compagna di Amedy Coulibaly, il terrorista ucciso dopo aver preso ostaggi e a sua volta ucciso 4 ostaggi, pone a sfavore dell’intelligence francese e scatenato la disapprovazione del presidente del consiglio francese Valls, che ha definito l’accaduto "un difetto evidente nei servizi di sicurezza e di intelligence".

Ma le manifestazioni "Je suis Charlie" si sono avute in tutta la Francia. Oltre al milione di persone della marcia parigina, sono almeno 80 mila quelli a Tolosa, secondo stime della polizia, i francesi che hanno partecipato ieri alla manifestazione nell’Alta Garonna. A Pau sono stati in 35mila a marciare dietro lo striscione "Nous sommes tous Charlie", portato dai ragazzi dei licei, mentre a Nantes erano più di 30mila, a Nizza in 23mila, a Orleans in 22mila e a Besancon in 20mila.
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