(Teleborsa) - Il prossimo anno milioni di famiglie italiane rischiano di veder lievitare le
tasse sulla casa. E' la previsione paventata dalla confederazione degli artigiani e delle PMI, CGIA, che prevede anche aumento delle imposte di oltre il 200%.
L'aumento delle imposte, in realtà, dipende dall'eventualità di uno
slittamento della local tax al 2016, che potrebbe far
aumentare la TASI sino al 6 per mille. La legge che ha istituito la TASI infatti ha previsto un'aliquota all'1 per mille e quella massima al 2,5 per mille solo per il primo anno ed un rincaro dal secondo anno fino al 6 per mille.
"Questa ipotesi – commenta il segretario della CGIA Giuseppe Bortolussi - pareva scongiurata con l’introduzione della local tax che dall’anno prossimo avrebbe dovuto assorbire TASI ed IMU. Se il suo debutto dovesse slittare al 2016, così come riportato dalle fonti parlamentari di questi giorni, l’anno prossimo corriamo il pericolo di subire un aumento boom della TASI sulla prima casa".
Questa ipotesi è tanto più vera se si considera l’ulteriore contrazione dei trasferimenti ai Comuni introdotta dalla
Legge Stabilità 2015, in quanto i sindaci non avranno più altra scelta se non agire sulla leva fiscale, ritoccando all’insù l’aliquota Tasi.