(Teleborsa) - Via libera della Camera alla
Legge di stabilità, in una dei pochissimi weekend lavorativi a Montecitorio. L'Aula ha licenziato la manovra economica con
324 sì, 108 no e 3 astenuti, dopo aver dato ben tre fiducie al governo. Ora, il provvedimento passerà al Senato.
Dopo il passaggio della Legge di stabilità alla Camera, il Ministro dell'economia
Pier Carlo Padoan ha commentato entusiasta il provvedimento, che mira a rilanciare la crescita, tenendo presenti i vincoli di bilancio e la necessità di portare avanti le riforme.
Secondo il numero uno del dicastero di Via XX Settembre, la manovra esce da Montecitorio
"migliorata" e "consentirà all'Italia di avviare quell'inversione di tendenza, in termini di
crescita economica e occupazionale, attesa da anni ed affrontare il 2015 con una fiducia accresciuta".
Ecco le principali novità della Legge di stabilità: Famiglie. Fra le misure a favore delle famiglie c'è la proroga del
Bonus Irpef, ma anche il
Bonus bebè, pari a 960 euro all'anno per tre anni per tutti i bambini nati (o adottati) dopo dal 1° gennaio 2015 al 31 dicembre 2017, sempreché il reddito Isee non superi i 25 mila euro. Il bonus raddoppia sotto i 7mila euro. Previsto anche un
assegno per i carichi familiari, che si concretizzerà in buoni acquisto da mille euro per le mamme con almeno quattro figli e con reddito Isee fino a 8.500 euro. Arrivano anche altri
fondi per lo sviluppo degli asili nido pari a circa 100 milioni.
Welfare. E' previsto un
tetto per le pensioni d'oro, che si applicherà a tutti i trattamenti, anche se già liquidati, purché partano dal 2015. Rafforzati gli
ammortizzatori sociali con una dotazione aggiuntiva di 200 milioni.
Imprese. Sono state stanziate più risorse per le imprese, innanzi tutto,
raddoppiando il plafond per la "nuova Sabatini" a 5 miliardi, concesso a CDP per finanziare le banche che concedano finanziamenti alle imprese per il rinnovo macchinari. Inoltre, sono stati concessi più fondi per lo Sblocca Italia e per il
Made in Italy (130 milioni nel 2015, 50 nel 2016 e 40 nel 2017). La
deducibilità dell'Irap è stata estesa all'agricoltura.
Fisco. Prorogata al 2015 la
compensazione debiti-crediti per le imprese che lavorano con la PA, che possono compensare la cartella esattoriale con i crediti vantati nei confronti dello stato o degli Enti locali. Per i
conti correnti, il fisco avrà ora meno vincoli per consultare la superanagrafe dei movimenti, sia per i conti correnti bancari che per quelli postali.
eBook viene
abbattuta l'IVA dall'attuale 22% al 4%, per equipararla a quella dei libri cartacei.
Più vantaggi per gli Enti locali pur restando il taglio da 1,2 miliardi previsto. Il cosiddetto
"pacchetto" Comuni include un allungamento dell'ammortamento dei debiti ed una
esenzione dal Patto di stabilità a favore dei Comuni che si aggregano.