(Teleborsa) - Parte oggi la
vigilanza unica europea sotto l'egida della
BCE. La Banca centrale europea assume così l'attività di supervisione sui 120 istituti "sistemici" dell'Eurozona (di cui 15 italiani) ovvero quelli con patrimoni e fatturati di grande rilevanza. Gli stessi che peraltro Francoforte ha passato al setaccio con gli
stress test.
Diventa operativo quindi il
Meccanismo unico di Vigilanza, che secondo il presidente della Banca centrale europea,
Mario Draghi, è "un'alta sfida" e "una grande opportunità" per migliorare le informazioni a disposizione per prendere decisioni.
Da oggi, dunque,
la BCE potrà vigilare sulle banche dell'Unione e per l'entrata in vigore dei nuovi meccanismi, i funzionari dell'Eurotower si stanno preparando per il monitoraggio, predisponendo anche le procedure per nuovi apporti di capitale per assorbire asset rischiosi già verificati, pari a 900 miliardi di euro.
Il nuovo responsabile della vigilanza della BCE, è il francese
Daniele Nouy, che ieri si è presentato all'europarlamento per assumere ufficialmente il nuovo incarico.