(Teleborsa) - Nuova presa di posizione da parte del Premier Matteo Renzi, che rompe con la minoranza del Pd e con i sindacati, che lo accusano: "mantiene colloqui aperti solo con Confindustria".
Nel corso della trasmissione A che tempo che fa di Fabio Fazio, il numero uno del governo ha parlato dei rapporti con la minoranza del 25% Pd, Che definisce "opportunista" e "inchiodata", affermando che fa dell'articolo 18 una "battaglia ideologica". Affermazioni che arrivano subito dopo il tentativo di ricomposizione farro dall'ex segretario Pier Luigi Bersani, in seguito alle polemiche dei giorni scorsi, e a poche ore dall'appuntamento della segreteria del Pd, in agenda per oggi.
Renzi, oltre ad attaccare l'articolo cardine dello Statuto dei lavoratori, che definisce le tutele contro il licenziamento immotivato, rottama anche i contratti dei precari,dai co.co.co ai co.co.pro o - come lui afferma in TV - "coccodè". La vera tutela per il mercato del lavoro, ha poi aggiunto il Premier, sono gli ammortizzatori sociali contro la disoccupazione. Un intervento che costa 1,5 miliardi di euro e che intende inserire già nella legge di Stabilità.
L'intervento complessivamente costa 20 miliardi, ma Renzi promette che il suo finanziamento avverrà "senza 1 cent di tasse in più". Rottura anche con i sindacati, che dice essere "l'unica azienda con piú di 15 dipendenti che non ha l'articolo 18".