(Teleborsa) - Isis nel mirino degli Stati Uniti, ma non solo, anche di almeno cinque Paesi arabi.
Dopo
i primi attacchi contro postazioni dello Stato islamico nei pressi di Baghdad, della scorsa settimana, nella notte, hanno preso il via raid aerei contro le milizie dello Stato islamico in territorio siriano.
Un'operazione condotta dagli Stati Uniti per sventare la minaccia di un attacco terroristico in USA, cui hanno dato il proprio contribuito diversi stati arabi: Bahrein, Qatar, Arabia Saudita, Giordania ed Emirati Arabi Uniti.
L'attacco, partito alle 2 e 30 italiane che ha impiegato caccia bombardieri e batterie di missili Tomahawk.
L' operazione, secondo alcune fonti e, era stata autorizzata da Barack Obama già due settimane fa.
"Le forze militari USA e delle Nazioni partner stanno conducendo azioni militari contro terroristi Isis in Siria", ha spiegato l' ammiraglio,
John Kirby portavoce del Pentagono, aggiungendo che "poiché le operazioni sono in corso non siamo al momento in posizione di fornire altri dettagli".