(Teleborsa) - La Russia ha invaso formalmente l'Ucraina, violandone i confini. La conferma arriva da vari video satellitari, che mostrano le truppe russe fare irruzione nel territorio sovrano di Kiev.
Ieri, l'Ucraina aveva improvvisamente lanciato l'allarme, denunciando
l'invasione da parte di Mosca e chiedendo una riunione straordinaria del Consiglio di sicurezza dell'ONU.
All'escalation di tensioni ha risposto il Presidente russo Vladimir Putin, affermando che non si trattava dell'esercito regolare, ma di semplici riservisti. Il Cremlino ha così gettato acqua sul fuoco, definendo insensate le accuse rivolte dall'Ucraina e ridicole le conferme giunte dai video della NATO. Putin, anzi, ha chiesto ai filo-russi di "aprire un corridoio umanitario" per le truppe Ucraine rimaste asserragliate nei pressi della città di Novoazovsk.
Intanto, la comunità internazionale esita. Il Presidente americano Barack Obama ha fatto capire che non interverrà militarmente, ma ha fissato un incontro a breve con il leader ucraino Petro Poroshenko, ricordando a Mosca che questa "nuova incursione avrà delle conseguenze per Mosca".
La Casa Bianca, però, tende a
portare avanti il tema delle sanzioni, così come l'Europa, tant'é che la cancelliera tedesca Angela Merkel ha ventilato un inasprimento delle sanzioni nei confronti della Russia.