(Teleborsa) - L'Unione Europea si spinge sino ai confini della Russia, provocando una
dura risposta del Cremlino. Oggi, è stato firmato un
accordo commerciale e politico con l'Ucraina, la Georgia e la Moldavia, che estende i confini dell'influenza europea (e dell'euro) sino all'estremo est, ma che potrebbe creare qualche tensione diplomatica con Mosca.
L'accordo, siglato oggi dopo un lungo lavoro della diplomazia, dovrebbe portare all'
abbattimento delle barriere commerciali per la creazione di una zona di libero scambio ed all'avvio di
riforme democratiche. Purtroppo, la Russia ha sempre osteggiato questa "annessione" economica all'Europa, avvertendo i tre paesi dell'est europeo che potrebbero scattare delle ritorsioni economiche. Ancora una volta, oggi, il
Ministro degli esteri russo Grigory Karasin ha minacciato "serie conseguenze".
Il
neoeletto Presidente ucraino Petro Poroshenko ha parlato di "accordo storico", ricordando che l'iter è iniziato sette anni fa ed è proseguito fra alti e bassi, anche per effetto della guerra civile scoppiata quest'anno.