(Teleborsa) - Sulle coperture al
decreto Irpef "i tecnici del Senato hanno detto cose false". E' quanto ha precisato il presidente del Consiglio, Matteo Renzi dopo i dubbi manifestati dall'ufficio di Palazzo Madama sul dl Irpef.
Il capo del Governo che ha presenziato a una puntata di "Anno Uno" ha affrontato vari temi, tra cui l'
immigrazione. "Noi facciamo Mare nostrum però l'Europa non può darci lezioni e non aiutarci a fare", ha sottolineato il premier. "Di fronte a una mamma che muore nel mare di Lampedusa con accanto un bambino nato sei ore prima" bisogna avere "un minimo di sentimento umano" e avere l'obiettivo di dire "cosa possiamo fare concretamente".
Quanto alla critica situazione del
mercato del lavoro in Italia, Renzi vede "in dieci anni un
possibile aumento dell'occupazione del 30%". "Il dramma italiano non è la paura che viene instillata: noi abbiamo un problema che è quello di fare combattere finalmente la disoccupazione. E allora io non voglio essere votato perché faccio più paura o meno paura di un altro, ma perché propongo delle soluzioni".
Sul tema delle
riforme e davanti alla critica di un accordo con il "pregiudicato" Berlusconi, Renzi risponde che "tecnicamente parlando"
Berlusconi e Grillo "sono entrambi pregiudicati", due condannati "in via definitiva". La questione etica, morale, giudiziaria, ha spiegato il presidente del Consiglio "è per me fondamentale come valore personale prima che politico". "Non faccio il governo con Berlusconi e non lo faccio con Grillo", ma "ho chiesto prima a Grillo poi a Berlusconi" in quanto leader politici di "scrivere insieme le regole".