(Teleborsa) - Associazione con finalità di terrorismo, eversione dell'ordine democratico e fabbricazione e detenzione di armi da guerra. Sono questi i reati contestati ai 24 "secessionisti veneti" arrestate dai carabinieri del Ros su richiesta del gip del Tribunale di Brescia.
Altre 27 persone sono invece state iscritte nel registro degli indagati.
Secondo i magistrati, questo gruppo di secessionisti, riconducibile a "diverse sigle di ideologia secessionista", avrebbe messo in atto "varie iniziative, anche violente", per ottenere l'indipendenza del Veneto e di altre parti dell'Italia. In corso anche perquisizioni. Secondo quanto riferito dagli investigatori il gruppo stava trasformando un trattore in un
carro armato da usare durante un'azione eclatante a Venezia.
Circa due settimane fa, proprio in Veneto, si è tenuto un
referendum sull'indipendenza della Regione dall'Italia. La consultazione non è stata comunque riconosciuta.